Come Raccogliere il mirto
La raccolta del mirto è un’attività che richiede un po’ di conoscenza e attenzione. Il mirto è una pianta dalle molteplici proprietà terapeutiche utilizzata in cucina e in profumeria. In questa guida vedremo come raccogliere il mirto in modo corretto, i tempi ideali per la raccolta, gli strumenti necessari e come conservare le bacche. Seguendo questi semplici consigli, sarete in grado di raccogliere il mirto in modo efficace e sicuro.
Qual è il momento migliore per raccogliere il mirto
Il momento migliore per raccogliere il mirto è durante l’estate quando i frutti sono maturi e pronti per essere raccolti. In genere, la raccolta avviene tra luglio e settembre, a seconda della regione in cui cresce il mirto. È importante raccogliere solo i frutti completamente maturi e di colore scuro, in quanto quelli verdi o non ancora maturi non contengono la quantità ottimale di oli essenziali e principi attivi. Inoltre, è consigliabile raccogliere il mirto al mattino presto, quando l’umidità è ancora presente, in modo che i frutti siano freschi e succosi.
Come raccogliere il mirto
Il mirto è un arbusto sempreverde che cresce in molte regioni del mondo. La raccolta del mirto richiede alcune precauzioni per evitare di danneggiare la pianta e ottenere i migliori frutti possibili.
Ecco come raccogliere il mirto in modo dettagliato:
1. Scegliere il momento giusto: il periodo migliore per raccogliere il mirto è tra agosto e settembre, quando i frutti sono maturi e pronti per essere raccolti. La raccolta può essere effettuata anche in altre stagioni, ma i frutti potrebbero essere meno maturi e quindi meno gustosi.
2. Trovare l’arbusto: il mirto cresce in molte regioni del mondo, ma è più comune nelle zone mediterranee. Per trovare l’arbusto, cercare in luoghi aperti e soleggiati come distese erbose, colline o campagne.
3. Prepararsi per la raccolta: per raccogliere il mirto, si avrà bisogno di un secchio o di un cestino, di una forbice da giardino e di guanti protettivi per le mani. Inoltre, è importante indossare vestiti comodi e adatti alle condizioni climatiche.
4. Raccogliere i frutti: per raccogliere i frutti del mirto, tagliare i rami dell’arbusto con la forbice da giardino. È importante tagliare i rami in modo pulito, senza danneggiare la pianta. Una volta tagliato il ramo, rimuovere delicatamente i frutti con le mani e metterli nel secchio o nel cestino.
5. Pulire i frutti: una volta raccolti, i frutti del mirto devono essere puliti per rimuovere eventuali impurità come foglie, rami o insetti. Per pulire i frutti, immergerli in acqua fredda per qualche minuto e quindi sciacquarli sotto l’acqua corrente.
6. Conservare i frutti: i frutti del mirto possono essere conservati in frigorifero per alcuni giorni, o congelati per conservarli più a lungo. In alternativa, possono essere utilizzati subito per la preparazione di marmellate, liquori, tisane o altri prodotti.
Raccogliere il mirto richiede un po’ di pazienza e attenzione, ma i frutti ottenuti possono essere utilizzati per molte preparazioni culinarie e medicamentose. Con questi semplici passaggi, sarai in grado di raccogliere i frutti del mirto in modo sicuro e gustoso.
Come conservare il mirto dopo la raccolta
Il mirto può essere conservato in diversi modi dopo la raccolta, a seconda dell’uso che se ne vuole fare:
1. Conservazione in frigorifero: se si vuole utilizzare il mirto fresco, è possibile conservarlo in frigorifero per alcuni giorni. Prima di riporlo, è importante lavarlo bene e asciugarlo con cura.
2. Conservazione in congelatore: se si vuole conservare il mirto per un periodo più lungo, si può congelarlo. Dopo averlo lavato e asciugato, si possono confezionare le foglie in sacchetti per alimenti e riporli nel congelatore.
3. Essiccazione: il mirto può essere essiccato per conservarlo a lungo. Per farlo, le foglie devono essere messe in un luogo fresco e asciutto e lasciate essiccare per alcuni giorni. Una volta essiccate, possono essere conservate in barattoli di vetro o sacchetti per alimenti.
4. Conservazione in olio: il mirto può essere conservato in olio per aromatizzare piatti e salse. Dopo aver lavato e asciugato le foglie, si possono mettere in un barattolo e coprirle con olio extravergine di oliva. Il barattolo deve essere chiuso e conservato in un luogo fresco e asciutto per alcune settimane.
Conclusioni
In conclusione, il mirto è una pianta dalle molteplici proprietà curative e culinarie, che cresce spontaneamente in molte zone del mondo. Raccoglierlo non è difficile, ma richiede alcune attenzioni per evitare di danneggiare la pianta e garantire la massima qualità del prodotto. Seguendo le indicazioni riportate in questa guida, sarà possibile raccogliere il mirto in modo sicuro e sostenibile, per poterlo utilizzare in numerose preparazioni, dalla cucina alla cosmesi naturale. Ricordiamo infine di rispettare sempre l’ambiente e le norme locali in materia di raccolta delle piante selvatiche.