Come si Coltiva l’Azalea
L’azalea è una pianta appartenente al genere Rhododendron, che comprende più di 500 specie. Originaria dell’Eurasia e dell’America, può vivere sia all’aperto che in casa.
Alcune specie sono facili da forzare e pertanto vengono fatte fiorire dall’autunno alla primavera.
Normalmente si comprano quando sono all’inizio della fioritura per farle fiorire a casa, poi vanno comunque poste all’esterno in un posto riparato dal freddo. I fiori appassiti devono sempre essere asportati.
Le chiome appaiono abbastanza compatte. Le foglie sono di colore verde lucente, come anche i fiori dalle sfumature sgargianti del bianco, rosa, rosso. Nel linguaggio dei fiori rappresenta la femminilità, oltre che la fortuna ed il buon auspicio. Una pianta ben augurale, da regalare o regalarsi, prima di un evento o una scelta importanti.
Di seguito alcuni utili consigli per favorirne la coltivazione in appartamento.
ESPOSIZIONE
Deve essere abbondante e diffusa, lontano dal sole diretto.
ANNAFFIATURA
Le piante vanno annaffiate copiosamente, tutti i giorni durante la fioritura. La terra deve essere umida, si consiglia di immergere il vaso in acqua dolce fino a coprire la terra, poi lasciar sgrondare per circa mezz’ora.
TEMPERATURA
Quella ideale è di 13°C per tutto l’inverno, ma la sua tolleranza arriva fino ai 18°C, l’importante è mantenere alta l’umidità.
UMIDITA’
Irrorare quotidianamente tutto l’anno evitando i fiori. Sistemare in un sottovaso contenente ghiaia.
CONCIMAZIONE
Concimare dall’autunno alla primavera settimanalmente, poi fino a metà estate ogni 15 giorni con un prodotto specifico.
RINVASO
Dopo la fioritura rinvasare in un contenitore leggermente più grande, preferibilmente di terracotta.
TERRICCIO
Parti di terriccio acido e terriccio di foglie di aghi di pino.
PULIZIA
Sufficiente l’irrorazione umidificante, non usare il lucidafoglie.
DANNI NON PATOGENI
Se avvizziscono i fiori e le foglie scolorano, significa che la pianta ha un assoluto bisogno di acqua, per cui si consiglia di immergere la pianta fino all’orlo del vaso e lasciarla fino a quando non scompariranno le bollicine d’aria.