Come Coltivare un Ibisco
L’Ibisco, o Hibiscus o Rosa di Cina, appartiene al genere della Malvacea, che annovera al suo interno 300 e più specie di arbusti, piante erbacee e piccoli alberi. Ha origini asiatiche, ma lo si può facilmente trovare anche in Europa, Nord America e nei Paesi tropicali. E’ il fiore che le donne polinesiane portano tra i capelli dietro l’orecchio.
I suoi fiori sono molto decorativi e si caratterizzano per i colori sgargianti, le foglie sono invece lucide e di colore verde scuro.
La fioritura è molto lunga, ma i fiori hanno durata breve. E’ dunque facile trovare piante in cui convivano, allo stesso tempo, boccioli, fiori turgidi e fiori in fase di appassimento. Possiede vere e proprie proprietà farmacologiche, ed è stato oggetto di molti studi scientifici. Ha effetti, per citarne solo alcuni, antisettici, digestivi, purgativi, calmanti ed emollienti. Può essere utilizzato, per esempio, per realizzare saponette.
Inoltre un recente studio ha riscontrato la presenza di sostanze fenoliche, presenti anche nella buccia degli acini d’uva, che favorirebbero il rilascio di enzimi antiossidanti e gli conferirebbero le stesse proprietà benefiche del vino.
Nel linguaggio dei fiori, data la loro breve durata, rappresentano la bellezza fugace e fulminea. Di seguito alcuni pratici consigli per favorirne la coltivazione in appartamento.
Ha bisogno di moltissima luce, anche quella diretta del sole. In casa d’inverno e all’aperto d’estate.