Come si Coltiva l’Orchidea
Chiamiamo comunemente orchidee, i fiori di un vastissimo gruppo di piante erbacee perenni, appartenenti alla famiglia delle Orchidaceae. Presenti praticamente in tutto il mondo, comprendono 750 generi e ben 20mila specie.
Ciò che le contraddistingue è senz’altro la particolare forma alata dei fiori, che presentano tantissime sfumature di colore. È una pianta molto resistente e facile da coltivare, che si adatta ad ogni clima. Data l’enorme vastità di specie, alcune vivono sui rami e i tronchi degli alberi (soprattutto quelle tropicali), altre sono terrestri, sotterranee o semi-acquatiche.
Riguardo alla potatura, esistono varie scuole di pensiero, alcune molto invasive, altre troppo leggere. Noi consigliamo di limitarsi ad eliminare sempre i fiori appassiti e le foglie secche, lasciando svolgere alla pianta il proprio ciclo naturale.
Nel linguaggio dei fiori esprime sensualità, bellezza, eleganza e raffinatezza.
Di seguito alcuni utili consigli per favorirne la coltivazione in appartamento.
ESPOSIZIONE
Hanno bisogno di moltissima luce, ma temono il contatto diretto con il sole.
ANNAFFIATURA
Necessitano di un terreno molto bagnato, ma è importante che prima di ogni nuova annaffiatura si asciughi, poichè la pianta soffre il ristagno dell’acqua nel vaso. Si può anche pensare alla realizzazione di un impianto per l’innaffiatura apposito.
TEMPERATURA
L’ideale è tra i 15 e i 18°C.
UMIDITA‘
Hanno bisogno di un’alta umidità, è utile, in questo senso, porre della ghiaia bagnata sotto il vaso, o nebulizzare dell’acqua direttamente sulle foglie.
CONCIMAZIONE
Utilizzare un concime liquido da diluire nell’acqua per annaffiare, concimando ogni 2-3 settimane.
RINVASO
Va fatto una volta all’anno, meglio se in primavera. Nel cambiare vaso è importante porre sul fondo di esso della ghiaia, dei sassi o dei pezzi di coccio, per favorire il drenaggio. Sconsigliato l’utilizzo di vasi sproporzionati rispetto alla pianta.
TERRICCIO
È consigliato il terriccio specifico per l’Orchidea. In caso contrario accertarsi che il suo Ph sia circa 6.
PULIZIA
Utilizzare un panno umido.
DANNI NON PATOGENI
Non esporre la pianta a temperature troppo elevate, evitando di lasciare la terra asciutta troppo a lungo, i fiori ne soffrirebbero e le foglie avvizzirebbero. Se al contrario, c’è ristagno d’acqua nel vaso, radici e bulbi tendono a marcire.